Raspberry Pi - Configurazione iniziale e trucchi
Indice dei contenuti
Ci sono un’infinità di guide su come fare il primo setup di un Raspberry Pi, ma mi fa comodo averne una mia facile da trovare (per me) con tutto quello che faccio di solito per una installazione headless.
Darò per scontato che la ISO sia già stata flashata sulla micro SD.
Configurazione iniziale #
Raspberry Pi Imager #
Raspberry Pi Imager è il software ufficiale per installare ISO per Raspberry Pi su micro SD. Permette di
- Selezionare la ISO manualmente o scegliere tra quelle più comuni (o comunque quelle ufficiali)
- Modificare le impostazioni solite di
raspi-config
- Hostname
- Timezone
- Formato tastiera
- Nome utente e password
- Impostare il WiFi (se il dispositivo lo supporta)
- Abilitare SSH
Se volete fare le cose alla vecchia maniera, invece, continuate pure a leggere.
Abilitare SSH #
Per abilitare l’ssh basta creare un file chiamato ssh
all’interno della partizione boot
della micro SD. Il resto della configurazione avverrà accedendo tramite ssh al Raspberry.
Update e upgrade #
sudo apt update && sudo apt upgrade -y
raspi-config #
sudo raspi-config
Da quì si può:
- cambiare hostname
- impostare il locale/timezone
- estendere il filesystem
- cambiare la password dell’utente
pi
Da qualche tempo questo step si può evitare impostando
log2ram #
Per ridurre la deteriorazione della micro SD, si può installare il servizio log2ram
seguendo le istruzioni sul repository ufficiale.
OpenMediaVault #
OpenMediaVault è un software che vi permette di utilizzare il Raspberry Pi come NAS in modo stupidamente semplice e veloce, tramite una interfaccia web user friendly. Addio a samba
e nfs
, mount automatici infattibili e configurazioni complicate. Avrei pagato per avere qualcosa del genere anni fa.
Per installarlo, basta seguire le istruzioni sul repository ufficiale.
Controllare la temperatura #
vcgencmd measure_temp